Michele Sannino – Anima
Arpi le ali e fuggi dal male che incombe sulla tua anima dolce che hai. Apri le ali vola alto dove la tua anima possa dar la dolcezza al cuore che tanto ti ama.
Arpi le ali e fuggi dal male che incombe sulla tua anima dolce che hai. Apri le ali vola alto dove la tua anima possa dar la dolcezza al cuore che tanto ti ama.
Come il vivisettore, anche gli animali hanno un’anima.
Non mi fa paura la notte, mi fa paura il silenzio dell’anima quando urla e…
Ti va di passeggiare con me? “Dove mi porti”? Nei giardini dell’anima!
Specchi riflessi come una tenda nel lago al tramonto, con le stelle, mille occhi che osservano. Vorrei scappare dalle pietre nere, ma quando il sole sorge, voglio restare. Sogno un fresco paradiso senza spine. Sogno l’incanto della vita perduta. E noto il guardiano con un velo di velluto da porgere sulle mie spalle. La tenerezza, una rosa potente tra i cespugli di un prato blu. Piccole, ingenue gocce di rugiada, mi accarezzano i petali. Vorrei essere il disegno di un pittore surreale. Ma rimango prospera. Una conchiglia con una perla intensa e silenziosa, un cuore ardente. E sul viso, sulle labbra, un palpitar di luce sopra un acqua limpida.
Sono un perenne adesivo dell’aria.
Se a parlare è l’anima pura, dalla bocca uscirà solo la verità.