Michele Sannino – Comportamento
Quando dovevo capire non ho ascoltato. Adesso che ho capito non ascolti.
Quando dovevo capire non ho ascoltato. Adesso che ho capito non ascolti.
E nonostante tutto mi guardavo e nel guardarmi mi trovavo mille difetti, non ero perfetta e questo mi faceva andare in bestia. Non si può avere la perfezione, ma io di questo non ne ero convinta.
Gioca con le persone, ma non prenderti gioco delle persone. Gioca nell’amore, ma non giocare…
Ascolto solo ciò che voglio sentire. Il resto è solo rumore.
Ho ingoiato troppi bocconi amari nella mia vita credendo agli altri. Scusate se non ho…
Alcuni nascondono bene i loro scheletri nell’armadio delle azioni sbagliate e per sentirsi in pace con se stessi puntano facilmente e a sproposito il dito del moralismo su chi cade in trappola spesso in buonafede!
La spiaggia è il punto di frizione fra terra e mare, su quel confine i bambini e i loro padri costruiscono castelli minacciati dall’onda. Allo stesso modo un labbro spaccato è il punto di scontro tra sottomissione e verità. Non avrà mai fine la strana guerra con cui la violenza tenta di opprimere la verità. La violenza fa ogni sforzo per abbatterla, spazzarla via, annichilirla, e tuttavia non riesce a far altro che rafforzare la resistenza. Di contro la verità la aizza come fosse un cane rabbioso. In natura quando una forza ne combatte un’altra, la maggiore distrugge la minore, ma violenza e verità non possono nulla l’una sull’altra.