Michele Sannino – Comportamento
Sono un guerriero leale perché Dio è il mio re, ma davanti a una regina, la mia regina, ripongo le armi.
Sono un guerriero leale perché Dio è il mio re, ma davanti a una regina, la mia regina, ripongo le armi.
Un controsenso in cambio del consenso alla fine diventa un paradosso.
Una mano tesa dal basso è un’umile richiesta di aiuto o un tentativo di trascinarti nel baratro.
Il mio essere non dipende dalle opinioni dagli altri.Ciò che pensano di me mostra soltanto qualcosa di loro – ma non di me! Io conosco me stesso…
Certe persone ci fanno sentire “stelle” per poi farci sentire una nullità.
Bisognerebbe smetterla di difendere l’indifendibile. Semmai riuscire a guardare la verità con i propri occhi ed ammettere con una mano sul cuore qualsiasi forma di ingiustizia e disonestà. Solo in questa consapevolezza possiamo ricominciare a vivere.
Alla fine a cosa serve continuare a scrivere in un mondo dove la gente vuol sentire sempre belle parole, essere consolata, senza che quest’ultima smuova un dito o getti un granellino in oceano a cosa serve. La gente ha deciso; ha scelto l’apparenza e questa apparenza fa soffrire e alla fine non serve neanche lamentarsi. A certa gente dico: tenetevi l’apparenza e crescete.
Un controsenso in cambio del consenso alla fine diventa un paradosso.
Una mano tesa dal basso è un’umile richiesta di aiuto o un tentativo di trascinarti nel baratro.
Il mio essere non dipende dalle opinioni dagli altri.Ciò che pensano di me mostra soltanto qualcosa di loro – ma non di me! Io conosco me stesso…
Certe persone ci fanno sentire “stelle” per poi farci sentire una nullità.
Bisognerebbe smetterla di difendere l’indifendibile. Semmai riuscire a guardare la verità con i propri occhi ed ammettere con una mano sul cuore qualsiasi forma di ingiustizia e disonestà. Solo in questa consapevolezza possiamo ricominciare a vivere.
Alla fine a cosa serve continuare a scrivere in un mondo dove la gente vuol sentire sempre belle parole, essere consolata, senza che quest’ultima smuova un dito o getti un granellino in oceano a cosa serve. La gente ha deciso; ha scelto l’apparenza e questa apparenza fa soffrire e alla fine non serve neanche lamentarsi. A certa gente dico: tenetevi l’apparenza e crescete.
Un controsenso in cambio del consenso alla fine diventa un paradosso.
Una mano tesa dal basso è un’umile richiesta di aiuto o un tentativo di trascinarti nel baratro.
Il mio essere non dipende dalle opinioni dagli altri.Ciò che pensano di me mostra soltanto qualcosa di loro – ma non di me! Io conosco me stesso…
Certe persone ci fanno sentire “stelle” per poi farci sentire una nullità.
Bisognerebbe smetterla di difendere l’indifendibile. Semmai riuscire a guardare la verità con i propri occhi ed ammettere con una mano sul cuore qualsiasi forma di ingiustizia e disonestà. Solo in questa consapevolezza possiamo ricominciare a vivere.
Alla fine a cosa serve continuare a scrivere in un mondo dove la gente vuol sentire sempre belle parole, essere consolata, senza che quest’ultima smuova un dito o getti un granellino in oceano a cosa serve. La gente ha deciso; ha scelto l’apparenza e questa apparenza fa soffrire e alla fine non serve neanche lamentarsi. A certa gente dico: tenetevi l’apparenza e crescete.