Michele Sannino – Comportamento
La cecità non è solo dei non vedenti, ma di chi vedere e far finta di non vedere. Questo è uno dei mali comuni è un comportamento di chi non cuore non ha.
La cecità non è solo dei non vedenti, ma di chi vedere e far finta di non vedere. Questo è uno dei mali comuni è un comportamento di chi non cuore non ha.
Per non correre il rischio di risultare inopportuni non dovremmo consentire alle opportunità di trasformarci in opportunisti!
Cattivi ci si nasce, ma anche i buoni sanno esserlo e sono i peggior cattivi quando lo diventano. Quindi ringrazia Dio se al mattino ti svegli e respiri, ringrazia Dio se dopo ciò che hai mostrato al mondo ancora ti consente di farne parte! Ringrazia e prega che ti presenti il conto il più tardi possibile!
Cosa non fare mai: prendere in giro le coppie canute con le mani allacciate per strada. Guardatele. Sono i vecchi, la novità che popola la terra. Se vi va bene, voi sarete come loro.
Le scelte importanti si fanno col cuore, perché la mente valuta, analizza, verifica, ma nella mente risiedono anche tutte le nostre paure. Il coraggio, invece, è una prerogativa del cuore.
E non bastano mille forcine tra capelli per tenere la testa in ordine, quando a far casino sono i pensieri che svolazzano disordinatamente, come capelli che si lasciano attraversare dal vento.
Piccola riflessione. Accade sempre più spesso che il social network delle amicizie virtuali (facebook in primis ), sia sempre più zeppo di foto rimaneggiate o ritoccate. Un esercito di nuovi belli si fa immortalare nelle pose più stravaganti per attirare l’attenzione degli utenti della rete. La cosa che mi sorprende di più è che sembrano non esserci più brutti/e in circolazione. Noti pettorali sodissimi, addominali scolpiti, seni turgidi e prorompenti, curve sinuose che ti fanno sbandare e uscire fuori strada. Ed è così che molti concedono la propria amicizia, ignorando talvolta che sotto tali mentite spoglie si celano uomini orrendi e donne che, di velina, hanno solo la carta. Qualcuno addirittura incontrandole stenta a riconoscerle, domandando: “Ma sei proprio tu?” Risposta: “certo che sono io.” Tutto ciò accompagnato da un incauto sorriso a due denti, gli unici due incisivi presenti in bocca. Difficile che possa nascere una nuova amicizia, più verosimile che parta un vaffanculo. Direttamente dal cuore, per nulla virtuale.