Michele Sannino – Frasi Sagge
La strada è la vita, ed io la percorro e ne traggo insegnamenti. Da essa faccio tesoro anche delle brutte esperienze perché mi rafforzo, e da quelle belle comprendo che questa strada è bella così com’è e la percorro.
La strada è la vita, ed io la percorro e ne traggo insegnamenti. Da essa faccio tesoro anche delle brutte esperienze perché mi rafforzo, e da quelle belle comprendo che questa strada è bella così com’è e la percorro.
L’umiltà è una delle porte della conoscenza.E per coloro che tengono eternamente aperta questa porta, sia il mio dire: essa è un varco, ma non un filtro tra il vero e il falso.L’umiltà è un percorso difficile che schiaccia e solleva.L’umiltà assomiglia a un maglione di lana tarlato, se lo indossi sempre sarai scambiato per uno straccione.Vestiti di umiltà solo quando é l’umile a chiedertelo.
La gentilezza è il linguaggio che il sordo può sentire e il cieco può vedere.
Essere o benessere?
Chissà cos’è che muove il cuore lungo i legami familiari. A volte non si tratta di frequentazioni abitudinarie, ma percepisci quel senso di appartenenza che dà il valore più alto e nobile al tuo sangue. Forse perché riconosci la profondità di uno sguardo, ne desideri la vicinanza… Forse perché riassapori i profumi della tua infanzia. E ti muovi tra i ricordi, come un matto cui sono rimasti solo i sogni per vivere davvero. All’improvviso voci, mani, rimproveri bonari ti si accomodano dolcemente accanto. Ti senti stretto in una morsa. Non c’è altro, oltre i ricordi. Puoi affannarti a cercare di liberarti dai giorni che passi schiacciato tra ansie e insoddisfazioni. Ma tutto ciò che ti manca non tornerà. Se riuscirai a non morire dentro, per questo, potrai insegnare che l’amore contempla il lutto come una delle sue più alte declinazioni. L’amore è sostanza, che impregna il tuo continuo andare. L’amore è perfetto, nella sua totalità. L’amore è totale, nella sua sofferenza.
Mai guardare il particolare distaccato dall’insieme, perché l’uno evidenzia l’altro. Sarebbe come guardare solo i raggi e non il sole.
L’albero della vittoria ha le sue radici nella sconfitta.
L’umiltà è una delle porte della conoscenza.E per coloro che tengono eternamente aperta questa porta, sia il mio dire: essa è un varco, ma non un filtro tra il vero e il falso.L’umiltà è un percorso difficile che schiaccia e solleva.L’umiltà assomiglia a un maglione di lana tarlato, se lo indossi sempre sarai scambiato per uno straccione.Vestiti di umiltà solo quando é l’umile a chiedertelo.
La gentilezza è il linguaggio che il sordo può sentire e il cieco può vedere.
Essere o benessere?
Chissà cos’è che muove il cuore lungo i legami familiari. A volte non si tratta di frequentazioni abitudinarie, ma percepisci quel senso di appartenenza che dà il valore più alto e nobile al tuo sangue. Forse perché riconosci la profondità di uno sguardo, ne desideri la vicinanza… Forse perché riassapori i profumi della tua infanzia. E ti muovi tra i ricordi, come un matto cui sono rimasti solo i sogni per vivere davvero. All’improvviso voci, mani, rimproveri bonari ti si accomodano dolcemente accanto. Ti senti stretto in una morsa. Non c’è altro, oltre i ricordi. Puoi affannarti a cercare di liberarti dai giorni che passi schiacciato tra ansie e insoddisfazioni. Ma tutto ciò che ti manca non tornerà. Se riuscirai a non morire dentro, per questo, potrai insegnare che l’amore contempla il lutto come una delle sue più alte declinazioni. L’amore è sostanza, che impregna il tuo continuo andare. L’amore è perfetto, nella sua totalità. L’amore è totale, nella sua sofferenza.
Mai guardare il particolare distaccato dall’insieme, perché l’uno evidenzia l’altro. Sarebbe come guardare solo i raggi e non il sole.
L’albero della vittoria ha le sue radici nella sconfitta.
L’umiltà è una delle porte della conoscenza.E per coloro che tengono eternamente aperta questa porta, sia il mio dire: essa è un varco, ma non un filtro tra il vero e il falso.L’umiltà è un percorso difficile che schiaccia e solleva.L’umiltà assomiglia a un maglione di lana tarlato, se lo indossi sempre sarai scambiato per uno straccione.Vestiti di umiltà solo quando é l’umile a chiedertelo.
La gentilezza è il linguaggio che il sordo può sentire e il cieco può vedere.
Essere o benessere?
Chissà cos’è che muove il cuore lungo i legami familiari. A volte non si tratta di frequentazioni abitudinarie, ma percepisci quel senso di appartenenza che dà il valore più alto e nobile al tuo sangue. Forse perché riconosci la profondità di uno sguardo, ne desideri la vicinanza… Forse perché riassapori i profumi della tua infanzia. E ti muovi tra i ricordi, come un matto cui sono rimasti solo i sogni per vivere davvero. All’improvviso voci, mani, rimproveri bonari ti si accomodano dolcemente accanto. Ti senti stretto in una morsa. Non c’è altro, oltre i ricordi. Puoi affannarti a cercare di liberarti dai giorni che passi schiacciato tra ansie e insoddisfazioni. Ma tutto ciò che ti manca non tornerà. Se riuscirai a non morire dentro, per questo, potrai insegnare che l’amore contempla il lutto come una delle sue più alte declinazioni. L’amore è sostanza, che impregna il tuo continuo andare. L’amore è perfetto, nella sua totalità. L’amore è totale, nella sua sofferenza.
Mai guardare il particolare distaccato dall’insieme, perché l’uno evidenzia l’altro. Sarebbe come guardare solo i raggi e non il sole.
L’albero della vittoria ha le sue radici nella sconfitta.