Michele Sannino – Ricordi
Non è il pensiero e né il ricordo che ci fa apprezzare quello che perdiamo, ma il rumore che fa dentro di noi.
Non è il pensiero e né il ricordo che ci fa apprezzare quello che perdiamo, ma il rumore che fa dentro di noi.
Ci sono solitudini che non hanno parole, ci sono occhi che hanno vita. Poi ci sono i solitari che hanno vita da donare e occhi da leggere.
I ricordi spiazzano e lasciano il segno delle lacrime sul volto, il riflesso di un sorriso sulle labbra e la luce della speranza negli occhi.
Ci sono parole fredde come il ghiaccio, taglienti come coltelli, attraversano l’anima e arrivano al Cuore. Si ricordano, non si dimenticano nemmeno con il tempo. Parole pronunciate da un mente spietata, da un cuore privo di sensibilità che non sa che le parole avvolte sono letali fanno Male. Uccidono.
Il mio vero io, è vivere, amare con il cuore, ma ho avuto la sfortuna che certe persone hanno percorso la mia strada, persone a dir poco spregevoli da indurmi ad essere cosi come non vorrei, e molte volte non mi esprimo, perché non mi piace essere cosi. Adoro le belle persone che mi regalano sorrisi sinceri, amore in qualunque forma e sostanza, ma che sia vero. Si amo vivere, essere felice ma purtroppo la sfortuna mi ha fatto conoscere delle bestie in senso letterario.
Non c’è nulla che possa cambiare o sminuire il bene che si vuole a una…
Ormai il tempo si è scordato di noi, ma io non ho ancora dimenticato…