Michele Sannino – Stati d’Animo
Sono un artista che ama la melodia quelle sinfonie che solo un cuore possa intonare e ti lascia impresso nella mete quel suono delizioso del suo battito.
Sono un artista che ama la melodia quelle sinfonie che solo un cuore possa intonare e ti lascia impresso nella mete quel suono delizioso del suo battito.
Il cuore è l’ultimo ad andarsene.
Ho composto intere filosofie per dare risposta alle tante domande che mi pongo, e delle volte ho ricevuto anche risposte. Eppure molte paure mi rimangono, e altrettante domande. Oggi sono sola come ieri, e ancora mi domando cosa ci faccio io al mondo, e qual è il senso del mio essere qui, e dove andrò a finire dopo questa vita. L’esistenza a volte mi minaccia ed io cerco un rifugio, una protezione da quel senso di precarietà che è la mia vita. Per me ieri come di oggi è l’angoscia di fronte alla morte, e al’insicurezza che so di avere in me, il mio inizio e di non poter padroneggiare il mio destino. Il castello di vetro che mi sono costruita come una fortezza attorno a me è un involucro che mi protegge dal mondo esterno, dalle sofferenze e dal dolore. Però quando sento di poter far crollare quel vetro decodo di affrontare le mie paure e lasciarmi abbandonare dall’amore, quello che sa accarezzare, quello che sa comprendere l’anima e il cuore che dal gelo profondo si scioglie come neve al sole. Ora sono sola con me stessa, ma serena perché affronto attraverso i miei silenzi la mia esistenza.
Non c’è cosa peggiore che avere accanto qualcuno che non ha voglia di vedere, nonostante possieda occhi capaci di farlo.
Non credo mai alle persone che dichiarano felicità assoluta. Non si è mai felici completamente, manca sempre qualcosa, e anche se ci fosse un po’ di tutto non basterebbe mai.
Quante parole sprechiamo, quando poi c’è il linguaggio internazionale che dà senso a quello che…
Si avverte ovunque la presenza di una persona a te cara quando essa ti manca sempre di più.