Michele Sannino – Stati d’Animo
Ci sono quei momenti che bisogna restar soli per cercar di capire in quale direzione bisogna andare.
Ci sono quei momenti che bisogna restar soli per cercar di capire in quale direzione bisogna andare.
Preferisco essere una persona piccola e povera per ciò che posseggo “fuori” e attorno a me che essere piccola e povera per ciò che porto dentro. La maestosità dei valori e dei sentimenti non sono quantificabili ne in denaro ne in altro. E se li hai sei una “Grande persona” sempre e comunque, se non li hai resti una persona “piccola, povera e misera” per sempre. Questo mi ha insegnato a dare priorità solo ad alcune cose della vita e a far decadere le altre sotto l’indifferenza.
Sono stanca di ammirare la mia ombra morta che troneggia contro il muro bianco dei ricordi.
Meglio la mia impreparazione che la genialità arrogante e presuntuosa.
Mi sono fatta avvolgere tra le tue braccia credendo di poter toccare il paradiso; ma in realtà tra le tue braccia ho trovato solo fuoco; un fuoco che ha iniziato a distruggermi come solo la disperazione sa fare; con te non ho toccato il paradiso, ma l’inferno.
La mia poesia nasce quando il cuore ode venti d’amicizia e amore anche con finestre chiuse ermeticamente… nasce nel pensiero che immagina il sorriso pronto, nasce ai gesti positivi di chi ama e rispetta la vita, nasce per essere parola accarezzante l’attimo malinconico, nasce per donare al presente il futuro di un sogno lasciato stanco ieri!
E sono fatto cosi: parlo poco con molti e spesso con pochi!