Michele Sannino – Tristezza
È facile dire: io non ci ricado più, ma poi ci ricado sempre. Ed è sempre come la prima volta, fa un male terribile quando sono le persone più care a farti male.
È facile dire: io non ci ricado più, ma poi ci ricado sempre. Ed è sempre come la prima volta, fa un male terribile quando sono le persone più care a farti male.
Poi capita di avere addosso una grande tristezza senza un valido motivo, vorresti chiedere aiuto ma manca anche la voglia di parlare, o forse non vuoi per non far preoccupare chi ami, perché in fondo non ha senso parlare di ciò che non esiste, perché è una tristezza che dovrebbe esistere, perché neanche tu sai da quale fonte arrivi, e rimani lì, fermo e continui a pensare che dovresti sorridere, ma c’è una porta chiusa che non riesci ad aprire, e l’unica cosa che passa per la testa è il solito “passerà”
Arrivi ad un punto dove lo senti dentro, di aver bisogno di qualcosa di nuovo. Qualcosa che ti sia necessario per scoprire te stessa. Perché sei maledettamente stanca di fissarti allo specchio e distogliere lo sguardo. Sei stanca di ripeterti che va tutto bene. Sei stanca di fingere sorrisi. Sei stanca di non poter scoppiare in lacrime. Di non poter lavar via lo schifo che ti ritrovi addosso. Non sai più chi sei. Hai bisogno di ritrovarti. Di prenderti per mano. Di non lasciarti andare. Mai più.
Nel libro della vita troverai scritti versi di vita vissuta, che ha segnato il tuo cammino. Nel libro della vita nulla viene cancellato dal tempo, restano come ricordi impressi nella memoria del nostro cuore.
Ci sono giorni in cui non basta desiderare il silenzio, la completa solitudine… Certi giorni vorresti non essere mai nato, solo per evitare di soffrire. Vorresti sparire dalla faccia della Terra per non mendicare compassione. Vorresti renderti conto che domani potresti smettere di soffrire, se solo tutti quei problemi che ti orbitano attorno si decidessero a sparire per sempre.Purtroppo, le fate turchine che realizzano i desideri sono finite… e non ci resta che sperare che tutto passi il più in fretta possibile.
La sofferenza è la solitudine nel cuore, il dolore per la mancanza d’amore.
Certe volte ti mancano i ricordi non le persone che hai perso per strada.