Michele Sannino – Tristezza
Conto le lacrime che cadono sul mio viso perché fanno rumore nel mio cuore.
Conto le lacrime che cadono sul mio viso perché fanno rumore nel mio cuore.
Gocce salate indesiderate fermate al loro sgorgare: contengono tutto quello che non riesco a dire e non voglio rammentare. Gli occhi infuocati bruciano sotto le palpebre ballerine, un tremore che non si vuol fermare.
Intorno a me trovo solo me, la ragione che mi da forza, per andare avanti.
Non è facile immaginare la solitudine se non si ha il coraggio di fermarsi un istante per guardare gli occhi bassi della dignità calpestata.
Vorrei non essere umana per non sentire questo dolore.
Le persone sono strane ti cercano quando non vuoi poi quando li cerchi tu si danno per latitanti.
Ho perso quella riservatezza che mi caratterizzava. Forse è solo il periodo, forse la primavera. O forse è solo l’ennesima eco del mio corpo che cade nel baratro.