Michele Sannino – Tristezza
Conto le lacrime che cadono sul mio viso perché fanno rumore nel mio cuore.
Conto le lacrime che cadono sul mio viso perché fanno rumore nel mio cuore.
Che tristezza, se fossimo soli nell’immensità dell’universo.
È abbastanza per te Dio questo mio dolore? È abbastanza per te Dio questa condanna? È abbastanza per te Dio questo mio tormento? È abbastanza per te Dio questa disperazione? Dimmi è abbastanza? O vuoi ancora altro da me? Mi stai dissanguando come il tuo figlio in croce.
Amava il suo dolore poiché vi erano ancora barlumi di felicità in quei cadenti ricordi.
Ho sempre amato il mare perché nel suo profondo blu posso annegare i miei pensieri più tristi.
Il malessere vero non è causato dalle persone che ci girano intorno come satelliti. Quello vero, il malessere profondo e reale, giace assopito dentro di noi. Tutto il resto è solo miccia. La bomba siamo noi.
Non sempre si piange un amore quando si sente fuggire se ciò che lascia in memoria scritto nel diario del cuore è talmente sottile, che non si riesce a capire.