Michele Sarrica – Vita
Vivere è il miglior rimedio per non morire.
Vivere è il miglior rimedio per non morire.
La nostra vita è un libro dalle pagine bianche, siamo noi a scriverlo con il nostro “carattere” ‘obbiettivo supremo da raggiungere è la felicità con tutte le nostre forze, il destino non esiste, è la scusa dei deboli oppure la falsa modestia dei forti. Siamo noi che lo facciamo con le nostre scelte, ed esiste solo il presente, il passato è lontano, e il presente è sempre futuro. Noi tutti abbiamo diritto ad una vita felice, nella vita si fanno dei grandi sacrifici ma con il fine di raggiungere una felicità questo può essere grazie all’amore alla famiglia o altro dipende da ognuno di noi.
Non mi arrendo, afferro la vita seguendone note e respiri, rapisco emozioni e divento danza. Vivo negli attimi che si rincorrono, fiera delle cadute perché senza di esse non si aprirebbero nuovi orizzonti. Ballo e scrivo ogni istante nuove armonie, nuove basi, dove la mia musica solida apre nuove sinfonie.
Voltarsi è restare fermi nel passato, è un po’ come morire!
A chiunque può capitare ciò che può capitare a chiunque.
“Invecchiare che orrore!” Diceva mio padre ma e l’unico modo che ha trovato per non morire giovane.
Desideravamo diventare adulti ignari delle gravose responsabilità che ne sarebbero derivate, poi col senno della ragionevolezza rimpiangiamo l’età della fanciullezza, l’età della spensieratezza, della libertà da tutte le cose che appesantiscono il nostro cammino. La verità è che gli anni non rispettano i tempi!