Michele Tommasini – Anima
Siamo tutti anime solitarie che vagano nell’oscurità della luce.
Siamo tutti anime solitarie che vagano nell’oscurità della luce.
Sappiamo di avere un’anima, perché l’abbiamo sentito e perché ce l’insegna la fede, ma così…
Quando l’anima manca all’anima, ti siedi, chiudi gli occhi e ne senti il vuoto, vuoto straziante, che brucia lentamente il senso. Senso d’amore, amore impossibile legato al filo di un perché, un perché che brucia lentamente nel senno del poi, di un attesa… che mai avrà fine!
Umida e caliginosa aria, alita nel cuore freddo del tuo rigido inverno.Si susseguono, volteggiandoti intorno, le belle stagioni disgiunte da quell’anima ripiegata.Indugia la chimera di un’alba che, piena di luce imponente, trapassi la fosca nebbia e riaccenda il rosso dentro il petto.
Le anime ferite, lacerate o trafitte, sono abissi di cui la scienza non ha misurata la profondità. Ma son sempre gli abissi che invocano l’azzurro.
Se ascolti la tua anima scoprirai l’essenza e la bellezza della tua esistenza, se ciò non accadrà, un semplice, insignificante essere umano resterai.
Il silenzio non è altro che un canto senza voce.