Michele Tommasini – Stati d’Animo
A volte mi domando se serve, se serve a qualcosa essere così, fare quello che faccio, essere come sono.
A volte mi domando se serve, se serve a qualcosa essere così, fare quello che faccio, essere come sono.
Meglio sempre una scioccante verità che una vita nell’oblio delle convinzioni di sapone…
È bello quando l’amore abbraccia l’anima per poi fondersi nel cuore. Inizia la danza della vita.
È nell’attesa l’arrivo più bello.
La solitudine a volte è la miglior compagna. Non fa mai domande e spesso dà delle risposte.
Come l’onda del mare muove le acque dell’oceano anche l’onda che esce dal pensiero muove un oceano invisibile che può dare gioia o tristezza, è un mare pieno di noi dove ci tuffiamo senza conoscere limiti dove nascono brevi momenti di armonia segnati da un’atmosfera fragile che ci circonda dove si incontra nei viaggi disinteressati dell’inconscio la notte che passa ed il pensiero che va nella dimensione del sogno che coinvolge lo spirito scoprendo che la quiete del mare ha il sapore dell’equilibrio che in ogni momento della vita rinasce nel volere la trasformazione di un destino che vibra in sintonia del tempo e lo spazio.
Qualcuno, in questi quaranta anni di esistenza, mi ha rinfacciato la mia riservatezza, come se fosse una colpa anziché l’ingenuo tentativo di custodire un bene prezioso e proteggerlo dallo schifo che impera là fuori. Da sempre, alle pubbliche dimostrazioni ad effetto, preferisco le esclusive dimostrazioni d’affetto. Ché i fuochi d’artificio accendono una vasta porzione di cielo, ma il lume di una candela mi basta se illumina gli occhi di chi amo.