Michele Tommasini – Stati d’Animo
Le mie debolezze sono le mie forze, la mia pazzia è la mia lucidità, i miei sogni sono la mia vita.
Le mie debolezze sono le mie forze, la mia pazzia è la mia lucidità, i miei sogni sono la mia vita.
Sei così offuscata dalla rabbia che non vedi la mia sofferenza. Sono così offuscata dalla rabbia che non vedo la tua sofferenza.
Bramiamo l’ignoto eppure seguiamo sempre le regole, perché è più semplice camminare su un sentiero già battuto che avventurarsi su un percorso sconosciuto e forse pieno di insidie.
Non c’è più cieco di chi non vuol vedere.
Non ci credo ancora, con quale faccia? Vergogna!
Forse, noi non viviamo benissimo il nostro tempo perché questo tempo/ questo mondo non è delle emozioni ma noi combattiamo perché non siamo altro che una semplice emozione.
Io sono insopportabile, sono un disastro. Sono talmente difficile da non capirmi, talmente forte che nemmeno io saprei come distruggermi. Credi che sia facile entrare nel mio cuore? È in sofferenza piombaci, dopo aver assaggiato tutti i retrogusti dell’amaro. Le distruzioni sono state il mio innalzamento. Mi distruggo e mi rialzo. Ameresti un disastro? “