Michele Tommasini – Stati d’Animo
Le mie debolezze sono le mie forze, la mia pazzia è la mia lucidità, i miei sogni sono la mia vita.
Le mie debolezze sono le mie forze, la mia pazzia è la mia lucidità, i miei sogni sono la mia vita.
Tutto sta nel respiro. Nel ventre che si abbassa e il torace che si solleva a ricevere, prima di tornare ad affondare ed è in quest’intermezzo che i pensieri restano in silenzio ad ascoltare cos’ha da dire il cuore.
Il vero sballo è nel restare sani!
È strano come, a volte, il troppo bene, il troppo amore, possano trasformarsi in odio profondo.
Mi sono fermata davanti ad uno specchio e mi sono chiesta “Ma tu cosa vuoi dalla vita?”, c’ho pensato un po’ e poi mi sono risposta “dalla vita niente, lei già mi ha dato tanto rispetto a molte persone, quello che voglio è solo continuare a credere in me stessa”
Viaggiamo tutti su un immenso oceano mosso, alcuni provvisti di navi, chi di scafi, chi di barche, ma è pur sempre agitato e nessuno può cullarsi di agiatezza.
Anche i forti si fermano per un po, stanchi di essere forti, stanchi di tenere sempre la testa in alto. Almeno per un attimo hanno bisogno di abbassare la guardia, sentire una mano sulla spalla, una mano di conforto e una parola. Anche i forti sanno piangere, hanno imparato mentre erano forti, in silenzio, con il sorriso sulle labbra e con il cuore a pezzi. Anche i forti hanno bisogno di chiudere gli occhi per un po e sognare, non una battaglia con la vita ma sognare quell’attimo di normalità, sorridere con il cuore e sentirsi protetti da qualcuno, o da qualcosa.