Michele Tommasini – Vita
A volte ci si perde, ma nella ricerca di noi scopriamo sempre più e diventiamo più forti.
A volte ci si perde, ma nella ricerca di noi scopriamo sempre più e diventiamo più forti.
Un po’ di tempo a questa parte ho imparato a non dare peso alle chiacchiere della gente, a giudizi tirati un po’ così per aprire bocca e per parlare. Ho imparato a giudicare da quello che vedo, non da quello che sentono le mie orecchie. I giudizi affrettati, pettegoli, sminuiscono sempre, fuoriescono o per cattiveria o per invidia. Perché chi critica è solitamente chi invidia. Quindi ho imparato a verificare prima di credere in qualcosa che è montato per l’aria.
Gli uomini devono sapere che in questo teatro che è la vita umana è concesso solo a Dio e agli angeli di fare da spettatori.
La parabola della vita:- a 5 anni: mio papà sa tutto;- a 10 anni: mio papà sa quasi tutto;- a 15 anni: ci sono molte cose che mio padre non sa;- a 20 anni: mio padre non capisce niente;- a 30 anni: è inutile parlare con mio padre, non c’è dialogo;- a 40 anni: chiederò consiglio a mio padre;- a 60 anni: ah, se avessi ancora mio padre!
Lascerai dietro te quelle persone che non hanno saputo guadagnarsi un posto sicuro in quel lungo viaggio chiamato vita. Lascerai dietro ti te ogni parola stupida, ogni giudizio leggero, ogni offesa e anche ogni rancore. Perché capirai che portare tutto questo con se lungo la strada non serve. Per camminare in avanti si deve portare con se solo ciò che vale!
La vita è questo, una scheggia di luce che finisce nella notte.
Abbiamo solo una vita davanti e siamo così stupidi a non cominciare di viverla adesso.