Michelle Cuoreribelle – Comportamento
L’invidia di una donna è come il veleno: sa dartene in piccole dosi nascondendolo tra lo zucchero, finché non ti uccide.
L’invidia di una donna è come il veleno: sa dartene in piccole dosi nascondendolo tra lo zucchero, finché non ti uccide.
Il dire nel commento non è altro che il frutto maturato dal riflesso di una…
Fare quel che sappiamo fare, poco o tanto che sia, è sempre meglio che passare il tempo a criticare l’operato altrui.
Si ha spesso più bisogno di riposo mentale piuttosto che fisico. Gran parte della stanchezza dipende dalla nostra testa.
Non si è mai così poco spontanei, come quando si parla di sé stessi.
Che la tua intelligenza rasentasse i bassi fondi dei limiti del possibile lo avevo capito da tempo, ma sei riuscito a farmi capire che esiste chi il “niente” lo supera e alla grande!
L’individuo profondo e quello superficiale hanno una cosa in comune: l’uno trova pesante l’altro.
Il dire nel commento non è altro che il frutto maturato dal riflesso di una…
Fare quel che sappiamo fare, poco o tanto che sia, è sempre meglio che passare il tempo a criticare l’operato altrui.
Si ha spesso più bisogno di riposo mentale piuttosto che fisico. Gran parte della stanchezza dipende dalla nostra testa.
Non si è mai così poco spontanei, come quando si parla di sé stessi.
Che la tua intelligenza rasentasse i bassi fondi dei limiti del possibile lo avevo capito da tempo, ma sei riuscito a farmi capire che esiste chi il “niente” lo supera e alla grande!
L’individuo profondo e quello superficiale hanno una cosa in comune: l’uno trova pesante l’altro.
Il dire nel commento non è altro che il frutto maturato dal riflesso di una…
Fare quel che sappiamo fare, poco o tanto che sia, è sempre meglio che passare il tempo a criticare l’operato altrui.
Si ha spesso più bisogno di riposo mentale piuttosto che fisico. Gran parte della stanchezza dipende dalla nostra testa.
Non si è mai così poco spontanei, come quando si parla di sé stessi.
Che la tua intelligenza rasentasse i bassi fondi dei limiti del possibile lo avevo capito da tempo, ma sei riuscito a farmi capire che esiste chi il “niente” lo supera e alla grande!
L’individuo profondo e quello superficiale hanno una cosa in comune: l’uno trova pesante l’altro.