Michelle Cuoreribelle – Comportamento
Io non sono per il: si fa così, dovresti fare così, è di moda così. Io sono per: faccio quello che sento, quando lo sento e se mi va. Se a voi non va come sono, amen.
Io non sono per il: si fa così, dovresti fare così, è di moda così. Io sono per: faccio quello che sento, quando lo sento e se mi va. Se a voi non va come sono, amen.
Se devi chiamarmi stronza perché sono quella della verità scomoda, accomodati pure e goditi il mio essere vera.
Tanti fenomeni relazionali possono trovare spiegazione superando la tradizionale visione individualista che valuta un soggetto come malato o sano, colpevole o innocente, giusto o peccatore, ma riconoscendo quelli trans-personali: tensioni represse o rimosse possono essere trasmesse ad un altro componente e gestite per interposta persona che funga da canale di scarico di dette tensioni.
Facile a dirsi, difficile a farsi. Lo so. Ma la vera trasgressione, qualunque essa sia, non dovrebbe dare alcun senso di vergogna a chi la compie. Una persona trasgredisce, in un certo senso, proprio per abbattere metaforicamente certe barriere, per andare oltre. Se si conserva il senso di vergogna, che trasgressione è?
Troviamo conforto grazie a coloro che sono d’accordo con noi e cresciamo grazie a coloro che non lo sono.
Si dice che fare errori è umano, ma bisogna distinguere tra commettere errori e fare…
Ho già avuto il meglio, ora voglio lo straordinario.