Michelle Cuoreribelle – Frasi d’Amore
Come si fa ad amare a metà? Io sono per il tutto o niente, non mi bastano gli assaggini, il dolcetto ogni tanto. Io voglio saziarmi, nutrirmi e vivere dell’amore, amando ogni cellula che è contenuto in esso.
Come si fa ad amare a metà? Io sono per il tutto o niente, non mi bastano gli assaggini, il dolcetto ogni tanto. Io voglio saziarmi, nutrirmi e vivere dell’amore, amando ogni cellula che è contenuto in esso.
Perdere un solo minuto di rimpianti o un capitale, per una donna che non ti vuole, ha lo stesso finale: perdere.
Ormai sei il nulla per me… ma io sono nulla senza te!
L’amore non ha nulla a che fare con l’avere. Non bisogna mai dipendere da quello che puoi “avere” in un rapporto, perché tale dipendenza da mancare la libertà e l’amore stesso non potrebbe sopravvivere. L’amore non aspetta nulla, vive nell’adesso e non in quello che immaginiamo o ci aspettiamo possa darci.
Non sono una che si vendica, né che la fa pagare, ma nemmeno una che te la lascia passare, prima o poi rendo il favore.
L’amore è quel sentimento che puoi provare per diverse persone, persone per cui rinunceresti apparentemente a tutto pur di averle. Il vero amore è, invece, quel sentimento provabile esclusivamente per una persona, e ciò che faresti per lei non è descrivibile con semplici parole.
Certi legami, a volte, non possono essere definiti perché quel che manca è un limite che possa descrivere ciò che si è per l’altro e ciò che l’altro è per te. Si può stare anni senza vedersi, senza sentirsi, senza guardarsi negli occhi, ma quando questi occhi si rincontrano ci si rende conto che non esiste il tempo né la distanza perché è sempre fottutamente tutto uguale; io ci definirei dei tossici di dolore perché inibire i sentimenti fa solo morire lentamente. Quello che ci manca è il coraggio, la forza che sale dalle viscere della terra che riesca a farci dire: “ma possibile che non te ne accorgi? Non senti come batte il mio cuore quando sto con te?” Ci illudiamo che sia l’altro a fare il primo passo verso di noi; speriamo che sia l’altro a stringerci per primo la mano, ad annusare il nostro profumo, a passarci la mano tra i capelli. Arrivati a questo punto è come trovarsi sull’orlo del precipizio, ora che cosa bisogna fare? Buttarsi sperando di trovare un morbido approdo o aspettare? Bisogna essere consapevoli che ad attenderci possa esserci anche un pozzo senza fondo che ci potrebbe impedire di penderci nello sguardo dell’altro anche solo per un misero attimo di eterna felicità.