Forse dovremmo smetterla di parlare d’amore, di cercarlo nel sesso, di inventarlo, di farsi le seghe mentali. Eh si, dovremmo smetterla e dovremmo cominciare ad amare, amare con il cuore, riaprirlo e dare all’amore il giusto valore, forse riprenderebbe la sua forma originale e finalmente tutti potremmo vederlo davvero per quale meraviglioso dono ci fa la vita e impareremo ad apprezzarlo di più.
Sono un raggio di luna nell’ombra della notte… mi son persa nell’immensità dell’amore… ed è…
Non ti prometto di evitare che il freddo degli inverni ti arrivi al cuore, né prometto di proteggerti dal dolore. Non ti prometto di evitare che dai tuoi occhi cadano lacrime, né che queste ti inondino il cuore. Ma, ti prometto che in quegli inverni ci saranno sempre due braccia pronte a riscaldarti il cuore, prometto di attraversare con te quel dolore. Ti prometto che ci saranno sempre due mani ad asciugare quelle lacrime, prometto che da esse ti svuoterò il cuore, per riempirlo con il mio amore.
Amami, fallo e basta. Amami come il cielo fa con le sue stelle. Amami quando ci sono e quando non sarò più accanto a te. Amami fino alla fine di questo attimo.
Dovremmo esplorare le anime e i cuori come intrepidi esploratori in cerca di isole perdute.
Quando sosteniamo di amare qualcuno, sarebbe bene premurarci di controllare che non siamo davanti ad uno specchio.
Chi è speciale lascia sempre una traccia nel cuore.