Michelle Cuoreribelle – Ricordi
Non ho più fantasmi, né ombre ma solo ricordi che stringono, forte.
Non ho più fantasmi, né ombre ma solo ricordi che stringono, forte.
Sognavo ad occhi aperti… mi piaceva farlo, perché potevo sognare qualsiasi cosa che io volessi. Sapevo che mi attendevano i sogni, bastava crederci. Io non ho mai smesso di crederci.
È terribile quando si sbiadisce un volto, un momento, senza più riuscire a ricordarlo, domandarsi chi sia quell’estraneo che abbiamo sfiorato. Dimenticare, nelle ore, nei giorni, nei mesi, lungo il tragitto della vita. Il ricordo di dettagli apparentemente importanti, privi di emozioni realmente sentite. Dispiacersi per qualcosa di cui non possiamo sentirci in colpa, un processo naturale al quale non possiamo opporci.
Lui era stronzo, più lei l’amava, forse perché anche lei era più stronza di lui.
I ricordi, per me scrittore, sono spirali inesauribili e taglienti: il passato non esiste nel mio cervello sanguinolento.
Basta un piccolo ricordo e la mente viaggia a mille miglia oltre i confini dell’immaginazione, là dove le illusioni sono polvere di stelle e materia di sogni.A volte è un’immagine, una canzone in particolare, una parola, un sorriso. E uno sguardo.Basta davvero un attimo il tempo si ferma, tutto si trasforma e diventa reale.
Ci sono sogni che ti riportano indietro nel tempo, sogni che ti portano dai ricordi. E poi ci sono sogni che ti riportano chi non c’è più, che ridanno la vita, a chi la vita non ha più. Sono sogni con la voce, sogni con la luce nello sguardo. Sono sogni con le parole, le parole che avevi tu.