Michelle Cuoreribelle – Sogno
I sogni non si raccontano, si vivono nascondendoli nell’anima.
I sogni non si raccontano, si vivono nascondendoli nell’anima.
Nel silenzio della notte ero a testa all’insù, cercavo la speranza di realizzare il mio sogno, la cercavo in una stella cadente, quando vidi una costellazione a forma di cuore… era già scritto nell’infinito.
Ho sognato che eravamo io e te e c’erano anche i nostri occhi, sì, gli occhi; poi, ricordo che sono apparse le mani come carezze dirette dagli occhi. Questi occhi sembrava fossero direttori d’orchestra e nell’armonia sentivo un suono, un ritmo, si, un crescendo di percezioni… sospiri. Ricordo, ancora, che i sospiri conducevano la dolcezza delle carezze come petali sfiorati dal vento e, poi, ricordo un divenire di colori in un susseguirsi di intensità: luce nella luce. Le parole delle labbra scandivano sintonie celebrali come fossero fiocchi di neve in un inverno di sole.
È notte… Or si giunge al magico momento di acquietare dubbi e pensieri per levar le vele sul vascello dei sogni!
È quando cresci e capisci di non essere infallibile che tutto cambia. Ti accorgi che i sogni sono come i cracker nello zaino: più il tempo passa, più si sbriciolano. A quel punto hai davanti solo due scelte: accontentarti di quel che resta o morire di fame.
È passata una settimana, forse più, non ti ho più rivista in quel posto che non so, ero abituato a infilarmi nel letto e ad apprestarmi a dormire affinché ti sognassi! Chissà sarà vero che quando smetti di sognare la persona che desideri è perché presto l’abbraccerai, intanto ho l’anima che vaga tremula in cerca di te!
Ho sognato, mi fu regalato un sogno, dentro di lui io ho smesso d’essere per divenire.