Michelle Cuoreribelle – Stati d’Animo
Ed era nel silenzio che le parole prendevano forma: un volto, un sorriso, un amore, il suo.
Ed era nel silenzio che le parole prendevano forma: un volto, un sorriso, un amore, il suo.
Vi sono giorni di tempesta personale che richiedono di poter abbracciare solo noi stessi.
Le lacrime servono solo a rovinare il trucco.
Navigatori solitari, costruiamo corazze attraverso le parole, per mascherare le nostre fragilità.
Dovrebbe vederla, ha gli occhi che brillano quando il pensiero corre a lui, al suo demone. L’unico che le morde il cuore.
Spero che la macchina parta. Spero che il lavandino non sia ingorgato. Sono contento di non essermi scopato una studentessa. Sono contento di avere problemi ad andare a letto con le donne che non conosco. Sono contento di essere un idiota. Sono contento di non sapere niente. Sono contento di non essere ancora morto. Quando mi guardo le mani e vedo che sono ancora attaccate ai polsi, mi dico che sono fortunato.
Tu che con un sorriso risvegli la voglia di farmi stare bene… a te… che ami solo me!