Forse solo io, ho la pazienza virtuosa di sfogliare le tue pagine. Perché tu hai posseduto l’Amore dei tempi belli. Solo quando penso chi sei, riesco a comprendere, quanto il tuo cuore sia stato mio. Con paura, reticenza. Ma mio. Quando ti domanderai il perché, non dimenticare le nostre vite precedenti, le sole che erano insieme e che ancora lo sono nella dignitosa memoria. Nessuna accondiscendenza. Voglio sperare nel bene tuo, che distolga i momenti che vagano nell’anima. Arriverà un vento mite, che ti spettinerà nel modo più dolce. Tu con un vago gesto, penserai a quello che realmente è contato per noi.