Michelle Miky A. – Stati d’Animo
Cosa stai aspettando? Non vedi, sono qui. Basterebbe un solo passo per raggiungermi, non è cosi lontano il punto tra di noi. Non tocco la tua mano da un eternità e questo non mi va.
Cosa stai aspettando? Non vedi, sono qui. Basterebbe un solo passo per raggiungermi, non è cosi lontano il punto tra di noi. Non tocco la tua mano da un eternità e questo non mi va.
Voglio avere anch’io un sogno da realizzare. Voglio avere anch’io qualcuno da prendere per mano e dirgli: “Ehi… mi sei mancato”! Voglio avere anch’io quella voglia di alzarmi al mattino perché quello che devo fare non sono solo doveri, ma dei veri piaceri mi attendono. Voglio una vita semplice e dignitosa. Voglio quell’abbraccio che allo spegnersi del giorno mi scalda e mi accende la pelle, voglio il fuoco che mi brucia l’anima ma d’amore non di dolore.
Chi lotta duramente per racimolare l’indispensabile, ha bisogno di evadere dalla sua miseria conquistando qualcosa di superfluo.
Un giorno qualunque, così per caso. Avevo il mondo, non avevo il cielo. Oggi ho il cielo, ho perso il mondo, ho perso me.
L’ideale intesa è tra chi pensa e non agisce, e chi agisce e non pensa.
Ogni istante lo viveva senza il primo strato di pelle, percepiva tutto in profondità, a volte come lama nei solchi dell’anima, a volte come inebriante estasi dei sensi. Solo la musica sprigionata dal silenzio poteva farla vivere, solo quel profumo intenso di petali di passione poteva far ardere ancora il suo cuore.
La solitudine è necessaria quanto la felicità. La prima è un intimo dialogo con il proprio io; la seconda non è altro che una riflessione della prima: Io scelgo, nella mia solitudine, di essere felice a modo mio.