Milly Galati – Comportamento
Il mio “me stesso” non lo trovo mai dove lo lo sto cercando, o sono già andato via e non ho voglia di rincorrermi oppure devo ancora arrivare e non ho la pazienza di aspettarmi.
Il mio “me stesso” non lo trovo mai dove lo lo sto cercando, o sono già andato via e non ho voglia di rincorrermi oppure devo ancora arrivare e non ho la pazienza di aspettarmi.
L’Incosciente è un insolvente che ha contratto un debito con la sua mente, e che a pagare non sarà lui solamente, questo debito ha caricato sulle spalle della gente.
Ho pianto e urlato per farmi guardare e ascoltare ho preso a calci l’asfalto e la mia dignità. Ho calpestato sentieri soffocati dall’egoismo per ritrovarmi in spazi aperti d’indifferenza. Tutto mi è passato accanto senza voltarsi. Ho riso e sussurrato e tutto si è dimenticato del mio dolore.
Rispettare gli altri è anche rispettare se stessi. È tanto facile un saluto, ancora più facile un ringraziamento: buon giorno, buona sera, grazie, scusa, per favore, sono belle parole trascurate, sostituite dal silenzio, per la presunzione di credere che tutto sia dovuto, tranne il rispetto.
Quando scegliere, schierarsi, denunciare, fa la differenza.
Usa le cose e ama le persone o finirai per amare le cose e usare…
Il più ignorante di tutti è colui che crede di sapere tutto.
L’Incosciente è un insolvente che ha contratto un debito con la sua mente, e che a pagare non sarà lui solamente, questo debito ha caricato sulle spalle della gente.
Ho pianto e urlato per farmi guardare e ascoltare ho preso a calci l’asfalto e la mia dignità. Ho calpestato sentieri soffocati dall’egoismo per ritrovarmi in spazi aperti d’indifferenza. Tutto mi è passato accanto senza voltarsi. Ho riso e sussurrato e tutto si è dimenticato del mio dolore.
Rispettare gli altri è anche rispettare se stessi. È tanto facile un saluto, ancora più facile un ringraziamento: buon giorno, buona sera, grazie, scusa, per favore, sono belle parole trascurate, sostituite dal silenzio, per la presunzione di credere che tutto sia dovuto, tranne il rispetto.
Quando scegliere, schierarsi, denunciare, fa la differenza.
Usa le cose e ama le persone o finirai per amare le cose e usare…
Il più ignorante di tutti è colui che crede di sapere tutto.
L’Incosciente è un insolvente che ha contratto un debito con la sua mente, e che a pagare non sarà lui solamente, questo debito ha caricato sulle spalle della gente.
Ho pianto e urlato per farmi guardare e ascoltare ho preso a calci l’asfalto e la mia dignità. Ho calpestato sentieri soffocati dall’egoismo per ritrovarmi in spazi aperti d’indifferenza. Tutto mi è passato accanto senza voltarsi. Ho riso e sussurrato e tutto si è dimenticato del mio dolore.
Rispettare gli altri è anche rispettare se stessi. È tanto facile un saluto, ancora più facile un ringraziamento: buon giorno, buona sera, grazie, scusa, per favore, sono belle parole trascurate, sostituite dal silenzio, per la presunzione di credere che tutto sia dovuto, tranne il rispetto.
Quando scegliere, schierarsi, denunciare, fa la differenza.
Usa le cose e ama le persone o finirai per amare le cose e usare…
Il più ignorante di tutti è colui che crede di sapere tutto.