Milly Galati – Comportamento
In certi casi mi rendo conto che con determinate persone è molto meglio il silenzio che abbassarsi al proprio livello.
In certi casi mi rendo conto che con determinate persone è molto meglio il silenzio che abbassarsi al proprio livello.
La solitudine è un mondo molto sensibile. Volontariamente ci vestiamo in una dimensione diversa. Quasi senza far rumore, perché la solitudine questo ci chiede: un rispettoso silenzio per ascoltare o perderci nei pensieri a dispetto di tutto l’assordante rumore e dei quotidiani tormenti che ci circondano. Ogni tanto fa bene staccare la spina e vestirsi “elegantemente” di solitudine.
Non tutti quelli che ti mandano a quel paese lo fanno per rabbia per poi tornare. Ad esempio le persone come me, aspettano, si arrabbiano, le cose le dicono e cercano di far arrivare il messaggio. Nel momento in cui si rendono conto che si fa finta di non capire e ti dicono vai a quel paese, non c’è ne rabbia ne ritorno, ma consapevolezza e libertà!
All’inizio di un viaggio, prima di domandarti cosa troverai, chiediti sempre cosa tu stia lasciando.
Improvvisamente, sono stanca di cercare di adattarmi al pensiero delle persone. Così ho intenzione di essere me stessa e lasciare che il loro parlare mi scorra addosso senza conseguenze.
E si accetta che la gente è falsa, si convive con la cattiveria e ci si rende conto che la fiducia è rara. Dopo tante battaglie sarebbe facile diventare come loro, arrendersi, tra tanto frastuono è saggio ritagliarsi un po’ di pace e rimanere se stessi, sempre. È meglio pagare un prezzo e vincere che scendendo a patti e fallire.
L’attenzione e il rispetto verso il bello ci colmano il cuore di una luce così sfolgorante che tutte le ombre si dileguano.