Milly Galati – Comportamento
La gente ha dei forti limiti cognitivi e profondi vuoti interiori.
La gente ha dei forti limiti cognitivi e profondi vuoti interiori.
L’uomo riesce a mettersi in gabbia da solo, e anche ad affezionarsi alla sua prigione.
Sono quella che inciampa e si rialza, che barcolla ma non cade. Quella che ha preso schiaffi dalla vita e dalla gente, ma non per questo ha smesso di amarla, quella tradita ma non sconfitta. Alla gente che mi voleva a terra, voglio dire questo: vi è andata male, sono ancora qui e, purtroppo per voi, ancora in piedi.
I giudizi del nostro Io non ci possono aiutare, quando guardiamo l’anima e le sue leggi…
Oggi sono poche le cose che riesco a perdonare, poche quelle sulle quali riesco a passar sopra. Credo nell’amicizia molto più che nell’amore e credo che il tradimento di una persona che reputi amica sia ben peggiore. Un vero amico non tradisce… mai. E se lo fa non era un vero amico.
Sono così, a volte sparisco senza nemmeno far rumore.
Peccato che io non ami la supponenza. Peccato che io non ami l’incapace apparenza. Peccato perché, quì, così, non trovo il mio mondo!
L’uomo riesce a mettersi in gabbia da solo, e anche ad affezionarsi alla sua prigione.
Sono quella che inciampa e si rialza, che barcolla ma non cade. Quella che ha preso schiaffi dalla vita e dalla gente, ma non per questo ha smesso di amarla, quella tradita ma non sconfitta. Alla gente che mi voleva a terra, voglio dire questo: vi è andata male, sono ancora qui e, purtroppo per voi, ancora in piedi.
I giudizi del nostro Io non ci possono aiutare, quando guardiamo l’anima e le sue leggi…
Oggi sono poche le cose che riesco a perdonare, poche quelle sulle quali riesco a passar sopra. Credo nell’amicizia molto più che nell’amore e credo che il tradimento di una persona che reputi amica sia ben peggiore. Un vero amico non tradisce… mai. E se lo fa non era un vero amico.
Sono così, a volte sparisco senza nemmeno far rumore.
Peccato che io non ami la supponenza. Peccato che io non ami l’incapace apparenza. Peccato perché, quì, così, non trovo il mio mondo!
L’uomo riesce a mettersi in gabbia da solo, e anche ad affezionarsi alla sua prigione.
Sono quella che inciampa e si rialza, che barcolla ma non cade. Quella che ha preso schiaffi dalla vita e dalla gente, ma non per questo ha smesso di amarla, quella tradita ma non sconfitta. Alla gente che mi voleva a terra, voglio dire questo: vi è andata male, sono ancora qui e, purtroppo per voi, ancora in piedi.
I giudizi del nostro Io non ci possono aiutare, quando guardiamo l’anima e le sue leggi…
Oggi sono poche le cose che riesco a perdonare, poche quelle sulle quali riesco a passar sopra. Credo nell’amicizia molto più che nell’amore e credo che il tradimento di una persona che reputi amica sia ben peggiore. Un vero amico non tradisce… mai. E se lo fa non era un vero amico.
Sono così, a volte sparisco senza nemmeno far rumore.
Peccato che io non ami la supponenza. Peccato che io non ami l’incapace apparenza. Peccato perché, quì, così, non trovo il mio mondo!