Milly Galati – Comportamento
Io sono propenso al perdono, ma evito di darlo perché ho paura di dover porgere l’altra guancia.
Io sono propenso al perdono, ma evito di darlo perché ho paura di dover porgere l’altra guancia.
Quando venni la prima volta tra gli uomini commisi la stoltezza degli eremiti, la grande stoltezza: mi misi sul mercato.E quando parlai a tutti, non parlai a nessuno. E la sera, i miei compagni erano funamboli e cadaveri; e io stesso ero quasi un cadavere.Ma il mattino seguente mi portò una nuova verità: fu allora che imparai a dire: “Che mi importa del mercato e della plebe e il chiasso della plebe e le orecchie lunghe della plebe?”E voi, uomini superiori, questo imparate da me: sul mercato nessuno crede agli uomini superiori. E, se proprio volete parlare lì, sia pure! Ma la plebe ammiccherà: “Noi siamo tutti uguali!””O uomini superiori, non ci sono uomini superiori, noi siamo tutti uguali, l’uomo è uomo; davanti a Dio, siamo tutti eguali!”Davanti a Dio! – Solo che questo Dio è morto. Davanti alla plebe, invece, non vogliamo essere eguali. O uomini superiori, andate via dal mercato!Davanti a Dio! – Solo che questo Dio è morto. O uomini superiori, questo Dio era il vostro più grande pericolo.
Un atteggiamento non si rimprovera a priori solo perché non ci piace, secondo me occorre…
L’eleganza è quel garbo che si nota nei modi e nei pensieri.
Se fosse stato davvero per pietà o compassione, non avrebbe cercato di ottenere l’immortalità e la bellezza “eterna” estraendone lo spirito dal mio essere. La pietà nasconde spesso un tornaconto.
Lo sbruffone è colui che l’ha sempre fatta franca con il dolore.
La pietà non si dovrebbe provare per i morti è un sentimento che si dovrebbe provare per certi vivi.