Milly Galati – Comportamento
Con certe persone, ci vorrebbero delle catene “speciali” per legare la mia pazienza.
Con certe persone, ci vorrebbero delle catene “speciali” per legare la mia pazienza.
Aiuta gli altri e aiuterai te stesso, ti sorprenderai delle soddisfazioni che otterrai.
Nessuno si deve permettere di dirmi come vivo, cosa faccio, come sono ne tanto meno farmi i conti in tasca e regalarmi vite che non mi appartengono. Questa è la mia vita e non devo mostrare nulla al mondo se non a me stessa e a chi decido io. Non devo dimostrare ne spiegare nulla se non a chi ho deciso di far entrare nel mio “Mondo” e tu; non so se lo hai capito non ne fai parte!
Se si vede che un comportamento è sbagliato, si dovrebbe prima di tutto interrompere l’azione. Si è talmente sicuri che essere nell’errore è un diritto, perché l’autorità viene da Dio (e potrebbe essere in effetti vero), che il Male è forte e salvifico, che si sottovalutano le conseguenze, perché si sottovaluta l’importanza e il destino dell’avversario macellato, seppur onorandone la memoria. I discepoli hanno completa libertà di decisione, ma c’era un’eventualità che nemmeno Dio ha immaginato. Forse avrebbe dovuto pensare ad una specie di “Legge zero” per i suoi, immaginata da uno dei detestati scrittori, anche se ormai questa esperienza non può più essere utile al signore degli eserciti.
Io non dimentico, archivio.
Il troppo pensare può portare a sciagurate indecisioni. Come si può fattivamente agire se la decisione viene perpetrata così a lungo da impedire di colpire al momento giusto?
Le cose fatte con onestà e umiltà hanno il profumo della soddisfazione.