Milly Galati – Comportamento
Se a sparlare di me sono gli idioti e gli infami non me ne curo mi preoccuperei solo se lo facessero le persone intelligenti.
Se a sparlare di me sono gli idioti e gli infami non me ne curo mi preoccuperei solo se lo facessero le persone intelligenti.
La gioia e la voglia dello stare bene, con le cose semplici, con una bevanda al bar, una passeggiata tra i negozi e la voglia di ridere e di accettarsi così come si è, senza pretendere nulla di più da se stessi… Amarsi per ciò che si è!
L’Uomo che non torna mai indietro sui suoi passi, ha le tasche piene di sassi, e non sa che deve disfarsi e poi rifarsi. L’Uomo che sui suoi passi ritorna, sa bene che non esiste nel viver una sola forma, e che ogni passo lo trasforma.
Nella monotonia del giorno: la mia mente vaga nell’oscurità della notte, quando corpo e mente…
Nessuno ti ha mai costretta ad essere triste ed infelice, lo hai deciso tu e ne hai fatto della tua vita un rovo di spine, puoi offrire quello alla gente che ti incontra, che ti conosce, che si innamora di te. Ma però, non pretendere che tutti siano come te, non pretendere che la vita sia per tutti un rovo di spine, perché non è così, non pretendere che tutti siano tristi ed infelici, loro per se stessi hanno scelto al contrario di te di vivere la vita con gioia, hanno scelto di essere un tutt’uno con l’anima del mondo. Ognuno fa le proprie scelte con la consapevolezza di sapere che comunque ci sarà un prezzo da pagare.
Il provincialismo è qualcosa di più dell’ignoranza. È ignoranza più una volontà di uniformità. È una malevolenza latente, spesso una malevolenza attiva, e l’odium teologicum ne è solo un aspetto. È molto insidioso, ed uno raramente può esserne libero, anche tenendo gli occhi aperti.
Spesso vieni giudicato da chi non ha avuto nulla da te o dopo averlo ottenuto.