Milly Galati – Felicità
Se ti autoinganni l’infelicità può sembrare immensa e insostenibile. Quindi finiscila di prenderti per il culo e sii realisticamente proporzionato tra il buono e il meno buono che ti accade.
Se ti autoinganni l’infelicità può sembrare immensa e insostenibile. Quindi finiscila di prenderti per il culo e sii realisticamente proporzionato tra il buono e il meno buono che ti accade.
Amare non significa far morire la persona che hai accanto, umiliandola, maltrattandola, schiacciandola.
Se la nostra vita procedesse sempre come vorremmo noi, si perderebbe il sapore del sacrificio o il gusto della conquista, ma poi alla fine non saremmo contenti lo stesso.
A volte essere felici è un’emozione fugace, ma è fatto di attimi nei quali tutti i tuoi sensi sono coinvolti: Vista, Udito, Tatto, Olfatto, Gusto.Vista: sguardi improvvisamente rapiti di occhi e ambienti;Udito: voci carezzevoli e suoni che attraggono l’ascolto;Tatto: percezioni sensibili al tocco di tenere morbidezze e forme;Olfatto: odori che inebriano e eccitano turbamenti;Gusto: sapore di cibi condivisi e infine… di baci.Poi il cuore se ama riamato fa il resto, nella dolcezza del tempo che non tradisce e perpetua le iniziali suggestioni di completezza di quegli attimi che hanno reso felicità!
La felicità dura un secondo, ma si ricorda per tutta la vita.
Nella vita non si diventa stronze per natura, lo si diventa per sopravvivenza.
La differenza tra gioia e malinconia risiede in noi. Prova a pensarci. La vita è una ragione per essere felice, gli amici lo sono, la persona amata lo è, i figli lo sono, ogni persona cara è felicità. Tutti noi ne siamo provvisti, i più continuano a cercarla non accorgendosi che è sempre stata li a portata di mano. La felicità è fatta di attimi, anche piccolissimi, l’errore più grande che possiamo fare è pensare di imprigionarla, non ci appartiene e non ci apparterrà mai, è come un’ape che si posa su di un fiore un attimo, per poi riprendere il suo volo sul fiore successivo.