Milly Galati – Vita
Si impara ad andare avanti, della vita non dimentico niente, porto con me, emozioni e cicatrici, lunghe come un autostrada.
Si impara ad andare avanti, della vita non dimentico niente, porto con me, emozioni e cicatrici, lunghe come un autostrada.
La vita è come il 14.Parte da un quartiere periferico (Lorenteggio).Attraversa il centro.Ma alla fine finisce al Cimitero Maggiore.
Accettare i propri errori, comprendere che la nostra condizione di essere umani non ne è immune, chiederne il perdono sono atti di umiltà e l’umiltà appartiene ai grandi!
A volte si vuole disperatamente vivere. Ci costringiamo a voler vivere. Vogliamo così tanto vivere che oltrepassiamo i limiti, andiamo oltre e ancora più in là. Crediamo di poter veder nascere la nostra essenza più pura perché in questo stato d’essere ci sentiamo liberi. E lo siamo, liberi. Dannatamente liberi. Liberi come nei nostri sogni più sfrenati. Padroni del mondo e di noi stessi. Dobbiamo avere il coraggio di essere veritieri in tutte le situazioni: nella costrizione più pura, dovesse accadere; nella tranquilla complessità quotidiana, che ci fa da sfondo. Allora, e solo allora, saremo liberi e sinceramente vivi.
Quando torno indietro con i pensieri, quelli di bambina indifesa che non sapeva camminare se non presa per mano riesco a capire come le cose cambiano trovandosi davanti una lunga strada da percorrere, ogni sassolino era un ostacolo, ogni curva era l’ignoto non sapendo dopo che cosa mi aspettasse, adesso la stessa strada la vedo asfaltata e le curve non mi fanno più paura, perché sò che qualsiasi cosa troverò dopo sarò pronta ad affrontarla.
L’odio è un sentimento che imprigiona l’amore.
Su questa terra non ci sono né santi e né madonne. Esistono solo persone che hanno il coraggio di mostrarsi per ciò che sono e altre che si nasconderanno sempre dietro una maschera.