Milly Galati – Vita
In questo labirinto chiamato vita, cerco di vivere, scegliendo tra strade e percorsi adatti a me.
In questo labirinto chiamato vita, cerco di vivere, scegliendo tra strade e percorsi adatti a me.
Si parla sempre di come si muore ma non si parla mai di come si vive.
Mettere a posto, riordinare, sistemare. Come se la vita fosse un mix di faccende di case e noi tutti delle brave casalinghe. La vita è altro. Ci sono cose che non puoi sistemare, né riordinare. Ci sono cose che pur volendo non puoi più mettere a posto.
Alle volte credi di essere importante, di valere qualcosa, di far battere un cuore; poi all’improvviso ti accorgi di non essere nessuno, solo l’ultima pagina di un libro dimenticato in soffitta dal tempo…
“Lascio che siano gli altri a dare un nome alle mie” storie “che sia amore, che sia amicizia, che sia passione, che sia furbizia, che sia un’avventura, che sia una piccola scottatura, che sia tutto quello che cercavo oppure solamente un passatempo passeggero a me non importa, è vita. Ripeto, è vita! Prima di dare un nome a ogni cosa bisogna imparare a viverla in ogni sua sfumatura.”
Credo che la comunicazione e la conoscenza basata su uno strumento naturale limitino le numerose violenze e crimini che accadono non a causa di cattiva volontà, ma semplicemente a causa di mancanza di conoscenza e di oppressione.
Se ci fermassimo un attimo a pensare alla nostra vita che tutti definiscono come una corsa senza fine, sapremmo bene però che una fine c’è ed è sempre la stessa per tuttiindipendentemente dal fatto di essere ricchi o poveri, belli o brutti, buoni o cattivi.Allora perché correre, proviamo a rallentare e a guardarci intorno. Viverla questa vita, giorno per giorno ogni singolo minuto in armonia con se stessi, con chi ci circonda e chi ci ama e pensare che l’importante, alla fine, non è la strada percorsa che conta, ma il come e perché la si è fatta.