Milly Galati – Vita
Spesso non ci si accorge, che le cose che abbiamo sono preziose, solamente quando le perdiamo riusciamo a capire.
Spesso non ci si accorge, che le cose che abbiamo sono preziose, solamente quando le perdiamo riusciamo a capire.
“Come ti vedi tra 8 anni?” “Non posso dare una risposta ma, di sicuro, pur di non farmi uccidere l’anima mi reinvento ogni giorno ed evito di guardarmi negli specchi deformanti che certi altri mi mettono davanti”.
I nostri corpi, le nostre menti, imprigionati in trappole create dalla vita, vanno alla ricerca di ossigeno. Uno scoglio a cui ancorarsi potrebbe rompere l’incantesimo nero che li tiene chiusi.
Ieri è l’oggi finito. Domani è l’oggi che ritorna.
Può esserci rivoluzione soltanto là dove c’è coscienza.
Le disgrazie che sopportiamo… vengono dall’esterno, sono accidenti. Ma soffrire per un nostro errore – ah! – questo è il dolore più acuto che si possa provare nella vita.
Siamo marinai partiti migliaia di anni fa da una lontana sponda per raggiungere, attraversando un immenso oceano, la spiaggia della conoscenza. Con il ricambio generazionale, poco per volta, ci arriveremo. Noi siamo solo un piccolo tratto di quel viaggio e probabilmente non faremo parte della spedizione finale che approderà, ma ciascuno di noi contribuisce, procreando, all’avanzata di questa nave. La partecipazione è universale: non occorre essere geni, è sufficiente averli.