Milly Galati – Vita
Dovrei passare tutta la vita a pensare alle cose che ho, alle cose che vorrei, al modo di raggiungerle e poi a come difenderle. Ma io non so cosa avevo prima, e non so quello che ho adesso.
Dovrei passare tutta la vita a pensare alle cose che ho, alle cose che vorrei, al modo di raggiungerle e poi a come difenderle. Ma io non so cosa avevo prima, e non so quello che ho adesso.
La solitudine da voce all’anima.
Ed essendo io ancora troppo giovane, ingenuamente ero portato a rendere assoluto quello che mi stava accadendo. Credevo ancora che un addio fosse un saluto definitivo. Un sé ancora una volta impulsivamente confuso dentro il proprio sogno.
In questa vita dove non esistono più marce inferiori alla 5°, perché la sola regola è Correre, riuscire a trovare piccoli spazi da dedicare a noi stessi e ai nostri interessi sembra a volte, pura e semplice astrazione.
Ci sono uomini straordinari per il loro intelletto, il loro sapere, per il loro lato umano e per la loro “consistenza”. Persone in grado di donare l’infinito.
Cosa mi riserverà il futuro non lo so. Nel presente so di avere una bella famiglia, pochi ma veri amici, e grazie a Dio la salute! Quindi per ora mi godo e mi vivo la mia vita, al domani poi si penserà.
Scivola lento il passare del tempo, stagioni che si rincorrono senza fermarsi ad aspettarmi. Esco tra strade deserte nella riva che affianca la mia vita. Vedo amici lontani, sogni trattenuti con mani dischiuse, e quel volo di farfalla che danza tra le luci della speranza. Passano così in fretta queste mie stagioni, non ho nemmeno più il respiro per rincorrere le mie illusioni. Un film che vedo a ritroso, per riassaporare le gemme che non ho apprezzato. Corro per riprendere il cammino, ma la mia stagione passa, e di lei, mi resta il ricordo d’aver perduto il suo profumo.