Mino Reitano – Televisione
Io sono nella vita esattamente come appaio in tv: un ignorante che si è fatto da solo.
Io sono nella vita esattamente come appaio in tv: un ignorante che si è fatto da solo.
La televisione: questo strumento diventato (vangelo) tutto quello che dice, tutto quello che si fà, tutto quello che si vede, vogliamo farlo anche noi, vogliamo esserlo anche noi, non abbiamo più un briciolo di sicurezza di amor proprio, dobbiamo tutti essere firmati dalla testa ai piedi, tutti magri scheletrici, tutti uguali ai nostri idoli. Purtroppo in questa società di parvenza, è difficile distinguere il giusto, il corretto ed i nostri figli si perderanno rincorrendo sogni impossibili.
Dopo l’intervista della signora Marisela Federici a presa diretta su rai tre i signori aspiranti suicidi sono pregati di specificare bene i motivi della fine che vogliono fare ed allegare un certificato medico che attesti la loro capacità di intendere e volere, altrimenti verranno tutti catalogati come “morti cretini”.
Quando la coscienza non avverte niente di sbagliato, che c’è da sentirsi inquieti, che c’è da temere?
Finché c’è televisione la cronaca mondiale sarà sempre una grande realtà fittizia.
Più il crimine è efferato, maggiore è la risonanza che i mass media gli dedicano, col rischio di trasformare il criminale in una star.
Sì, d’accordo hai fegato nel fare bungee jumping, parapendio e rafting, ma anche io non scherzo. Anche oggi ho visto il telegiornale.