Mino Reitano – Televisione
Io sono nella vita esattamente come appaio in tv: un ignorante che si è fatto da solo.
Io sono nella vita esattamente come appaio in tv: un ignorante che si è fatto da solo.
Quando si accende la tv, si spegne la famiglia.
Non ce l’ho con chi mi critica. Grazie a molti detrattori credo di essere migliorato. E quando appaio in tv l’ascolto non scende, anzi…
Squallido sciacallaggio televisivo, la tv induce le masse a scagliarsi contro le tragedie, a dividere le persone tra colpevolisti e innocentisti! Perché tolleriamo ad un cardiopatico l’infarto, ad un alcoliozzato la cirrosi, ad un non vedente compassione,e giudichiamo imperdonabile, improrogabile il comportamento di una donna che ha problemi mentali? Con feroce cinismo sfamiamo la nostra torbida curiosità, aspettando la prova regina. In verità assistiamo con malata passione a questo drammacome un romano seduto in un circo che aspetta la bestia che uccida il gladiatore! Io non giustifico nessuno, ma nessuno può erigersi giudice su misfatti scaturiti dal complesso e imperscrutabile comportamente del cervello! Che Dio ci aiuti ad essere perspicaci, e compassionevoli!
Con la tv e il cabaret di un tempo, si poteva dire: Che autori di razza! Oggi si dice spesso: Che razza di autori!
È assolutamente evidente che l’arte del cinema si ispira alla vita mentre la vita si ispira alla tv.
Emilio Fede? Prima ero critico, ma adesso comincio ad apprezzarlo. È un baluardo per la democrazia e per l’informazione.