Miriam Badiani – Stati d’Animo
Siamo foglie sparse restituite alla terra in un letto d’ambra sotto l’eco celeste.
Siamo foglie sparse restituite alla terra in un letto d’ambra sotto l’eco celeste.
Ho rinunciato a cose che per me erano importanti e ci ho sofferto. Ho sacrificato me per salvaguardare gli altri. Ho pianto e ho provato rabbia nel veder crollare i miei sogni, ma oggi mi guardo allo specchio e la donna che vedo mi piace, la stimo e ne vado fiera. C’è chi mi ama e chi mi odia, ma l’odio che provano per me non è un problema mio!
Esiste il perdono: il perdono che cura le ferite,che sana lo spirito, che ti fa dimenticare, che ti faguardare avanti e ti fa continuare; il perdono cheti fa sorridere ricordando le cose più belle, le illusionipiù dolci, il perdono che ti riporta alla verità, quellaverità che ti darà la forza per rivederti dentro escoprire che un nuovo Sole sorge ogni giorno.
C’era una grossa differenza dall’essere soli e il sentirsi soli. Quando dicevi di sentirti solo eri solo un po malinconico e ti faceva sentire un pochino ricco la cosa, molto tranquillo, molto dolce, rilassato. Quando invece dicevi di essere solo, così era, e nient’altro passava. Eppure tu continuavi a staccarti dal mondo, continuavi a togliere il tuo volto dalle poche finestre dalle quali sarebbe stato possibile intravederti. Sembrava stessi scappando, verso che cosa?
Vorrei essere libera da poter assaporare le tante meraviglie che la vita mi offre giorno per giorno,inaspettatamente… mette sul mio cammino la scelta di una svolta, malgrado in me spiri ancora aria di rivolta.
Gli occhi sono fatti per guardare ed i sentimenti per sentire.
Ogni secondo, ogni attimo è sospeso sui raggi di luce che s’infiltrano tra le fessure dell’anima e si fanno spazio aggrappandosi alla speranza, alla bellezza e alla giustizia. Fuggono dal buio assoluto, dalle parole urlanti e rimbombanti vuote di significato, che privano il silenzio della libertà costruita sul vero, che fugge dalla schiavitù del potere e dall’apparire.