Miriam Zizzo – Ateismo
Forse dovrei prendere esempio da coloro i quali si definiscono atei per essere una buona cristiana.
Forse dovrei prendere esempio da coloro i quali si definiscono atei per essere una buona cristiana.
Fai attenzione quando dici: Puoi contare “su di me”.Potrebbero prenderti… alla lettera!
Credersi speciali e creati da una volontà superiore; credere di vivere in eterno in un…
Ci sono pochissimi uomini veramente atei, e che nella maggior parte dei casi ci troviamo…
Non mi sento di qualificarmi ateo per non sentirmi limitato; non mi sento di qualificarmi un credente di quel Dio comunemente prospettato, per non sentirmi ancor più limitato; sento di avere dei limiti anche se di essi me ne resta poco chiara l’ampiezza; sento che al di là dei miei limiti c’è una infinità di cose che non mi è dato al momento di capire ma, applicandomi, potrò in parte capire, ampliando conseguentemente i miei limiti; al di là di quest’ultimi, quello che c’è, solo Dio lo sa!
L’ingenuità del credente medio è disarmante… egli crede di aver scelto con la propria testa la religione che segue, ma in realtà quasi sempre si tratta dell’unica religione che conosce, ovvero quella tramandata dalla famiglia di nascita.Quasi tutti i cattolici sono nati, guarda caso, in famiglie cattoliche, quindi quasi tutti questi cattolici sarebbero diventati induisti o musulmani semplicemente nascendo in una famiglia induista o musulmana.
L’armonia di creature ignare ad ogni dettato morale è di gran lunga superiore ai sofisticati e irraggiungibili dettami religiosi farneticati dall’uomo.