Miriam Zizzo – Sogno
Se si potesse scrivere sulle avvertenze del manuale d’uso dei sogni, scriverei: “Usare con cautela, nuociono gravemente alla realtà, da somministrare al di sopra degli ottant’anni e agitarsi bene dopo averli assunti”.
Se si potesse scrivere sulle avvertenze del manuale d’uso dei sogni, scriverei: “Usare con cautela, nuociono gravemente alla realtà, da somministrare al di sopra degli ottant’anni e agitarsi bene dopo averli assunti”.
Le stelle cadono in silenzio per non disturbare i nostri sogni.
Quando si sogna la notte, si vive il doppio. Il doppio di tutto, dell’amore, della tristezza, della paura, della vita.
I sogni più belli sono quelli irrealizzabili.
C’è una grande differenza fra il raccontarsi favole e la realtà. Ma, a volte, l’uomo ha bisogno anche delle favole.
È proprio mentre stai cedendo che il tuo sogno si realizza.
Il mare è di chi lo sa ascoltare, di chi lo sa amare, di chi ad esso dedica tutti i suoi sogni ad occhi aperti.