Mirko Badiale – Abilità
C’era una volta lo scrittore. Oggi anche chi non sa scrivere ha imparato a farsi leggere.
C’era una volta lo scrittore. Oggi anche chi non sa scrivere ha imparato a farsi leggere.
Che periodo l’adolescenza, potersi solo illudere di avere il mondo in pugno nell’unica stagione di vita in cui lo si ha veramente.
Le parole convincono sempre meno dei fatti.
Per la carta c’è un nemico più temibile del fuoco: la censura.
Le idee che dominano il mondo sono sempre pensate nel buio, oppure sono germogliate sotto una lampadina da 40 watt. Il più delle volte l’illuminazione si è svegliata nella più grande disperazione, mentre si rema, con grinta, in un mare “gotico” di “perché”.
I diritti non si meritano si conquistano.
I forti usano parole buone e semplici per farsi capire anche dai bambini affinché la verità venga diffusa e che ognuno, in piena libertà, possa capirla, scegliere di accoglierla o rifiutarla. I deboli usano parole volgari o di alta cultura per sentirsi forti, per impressionare e persuadere chi ascolta la loro dialettica cercando di usare tecniche di comunicazione efficace al fine di convincere le menti altrui.