Mirko Badiale – Destino
Il bello del passato è che lo si può costruire solo andando avanti.
Il bello del passato è che lo si può costruire solo andando avanti.
Quando decidiamo di girare pagina e di continuare a leggere il diario della propria vita non sappiamo cosa ci aspetta, sappiamo solo che il destino ci ha riservato qualcosa che dobbiamo ancora scoprire, ma se non abbiamo il coraggio di girare ogni singola pagina di quel diario non sapremo mai se ne sarà valsa la pena.
Cammino piano, mi fermo, penso, rifletto, guardo dietro di me, poi corro ma non fuggo, giro l’angolo e mi fermo a guardare, osservo, non mi piace e allora ricomincio a correre, ho il fiatone, mi tocca rallentare. Ma dove sto andando? Non si fugge al destino.
La sorte, quando avversa, è meschina: non si accanisce contro colui che può da essa difendersi, ma contro colui che giace già a terra, inerme.
Non importa la grandezza di un gesto o di un’idea. L’importante è coglierne l’essenza… Vederne il disegno, in tutte le sue salse, in tutte le sue gradazioni. Sarà allora, che capteremo la trasparenza dello schema fino a diventarne parte integrante. Finalmente, la smetteremo di trascinarci e saremo trascinati.
Ovunque sarai e qualunque cosa stia accadendo nella tua vita, tutte le volte che ci sarà la luna piena tu cercala nel cielo… E mentre la guardi, pensa a me e alla nostra magica settimana, perché dovunque sarò e qulunque cosa mi stia succedendo, io farò lo stesso. Se non potremo stare insieme, almeno avremo questo a unirci, e forse così il nostro legame durerà per sempre.
Occorre almeno una notte per crescere di un solo giorno e non vedo nell’umanità alcuna presenza d’alba.