Mirko Badiale – Felicità
La felicità diventa una cosa difficile da trovare quando viene ricercata al di fuori di se stessi.
La felicità diventa una cosa difficile da trovare quando viene ricercata al di fuori di se stessi.
Vivere di felicità, ricercare la felicità è cosa bella e saggia, ma ricercare e vivere una felicità raddoppiata è cosa ancora più grande. Se non la condividi la tua felicità è una felicità sola. Se condividi la tua felicità con un’altra persona è una felicità raddoppiata, triplicata, insomma amplificata. Se si è felici in due tutto si accende, tutto raddoppia in bellezza, sapori, odori, suoni, emozioni.
Le persone benestanti o povere decidono in egual modo di abbandonare questa vita. Questo perché la felicità non è attratta dalla ricchezza. La felicità non si prostituisce. Volersi bene è un vero lusso, è una scelta che va oltre la morte.
La felicità vive d’essenza e uccide d’assenza.
Io mi accontento anche del niente, e tutto ciò che mi viene donato mi rende felice, mi rende felice anche la felicità degli altri, mi rende felice il sorgere del sole e il calar della notte, mi rende felice un sorriso, una lacrima, una carezza, un gesto d’amore. Chiamatemi pure sognatrice ma mi rendono felice anche i sogni belli.
E se sorrido non pensare che sono felice, perché talvolta la tristezza si nasconde dietro un sorriso.
Un tavolo, una sedia, un cesto di frutta e un violino. Di cos’altro necessita un uomo per essere felice?