Mirko Badiale – Figli e bambini
Ogni giorno si può diventare padri o non esserlo mai pur avendo un figlio.
Ogni giorno si può diventare padri o non esserlo mai pur avendo un figlio.
Alla solitudine di chi non viene capito preferisco quella di chi ha capito troppo.
Ci divertono con le loro favole, proiettandoci in un mondo incantato. Ci fanno sorridere anche se non ne abbiamo voglia. Ci aiutano a rialzarci quando cadiamo, sono i nostri angeli custodi. Ecco perché i nostri nonni rimarranno per sempre nei nostri ricordi.
Nel cuore delle bambine ci sono sogni e speranze immense. Sono un contenitore di umiltà, innocenza e amore. Diventare adulti dovrebbe farci crescere mantenendo determinati valori, ma nel crescere smettiamo di essere umili, non siamo quasi mai innocenti e l’amore spesso soltanto lo usiamo. Ecco uno dei principali motivi per cui tutti quei sogni e quelle speranze crollano.
Non si è mai meno soli di quando si legge, leggere è sapersi tenere compagnia.
Il taglio cesareo è un segno d’amore…il segno che viene dal cuore,da un cuore innamorato,un segno, per un figlio nato!
La porta dell’ignoto!… i generosi ricordi, ci consentono di sognare prima che la vita ci immerga nella realtà.I figli, attorno al nostro desco con un nugolo di nipoti ci rendono vivaci i giorni: non ci lasciano più neppure il tempo di sognare. Essi, venuti dall’amore, sono la nostra prima preoccupazione: ma come anche i rovi, sia pure tra le spine, producono succulenti more.