Mirko Badiale – Libri
Scrivo perché la cultura non sa leggere.
Scrivo perché la cultura non sa leggere.
Se un medico avesse assistito al parto, forse avrebbe potuto fermare l’emoraggia che uccise Penélope mentre lei graffiava la porta sbarrata urlando e dall’altra parte dell’uscio suo padre piangeva in silenzio e la madre lo fissava terrorizzata. (…) Quando aprirono la porta e trovarono Penélope morta in una pozza di sangue, con una creatura livida tra le braccia, nessuno ebbe il coraggio di parlare.
Con i miei numerosi segni d’interpunzione in realtà io vorrei rallentare il ritmo della lettura. Perché vorrei essere letto lentamente.
Non insegnare nulla alle persone. Sono capaci di sbagliare da sole.
Non ho bisogno di dirti che arriverà un momento, e temo che questo momento non sia troppo lontano, in cui magari desidererai di avere preso una divisione diversa, ma a quel punto sarà troppo tardi.
Se resti, farò tutto quello che vorrai. Mollerò il gruppo, verrò a New York con te. Se non vorrai avermi intorno, me ne andrò. Sono disposto a perderti così, se non ti perdo oggi. Ti lacerò andare. Se resti.
Si è belli finché non lo si sa.