Mirko Badiale – Religione
Per amore di Dio si è disposti a qualunque cosa, anche a non entrare in chiesa.
Per amore di Dio si è disposti a qualunque cosa, anche a non entrare in chiesa.
L’arte e la religione sono, dopo tutto, due strade attraverso le quali gli uomini fuggono dalla realtà concreta nel desiderio dell’estasi.
Gesù anche se hanno omesso il Tuo Nome e la Tua Esistenza dai libri di Storia, parlando solo del Cristianesimo, nessuno cancellerà mai la Fede dai cuori di chi Crede in Te, perché abbiamo conosciuto il Tuo Amore e non lo nascondiamo, anzi lo gridiamo, lo danziamo, lo dipingiamo, lo cantiamo e lo acclamiamo in ogni istante della nostra vita fino al giorno in cui, Dio Padre, ci chiamerà a Sé!
Dio vero è qualcosa di più. Non è semplicemente natura, ma è ciò che la precede e che la legge. È un essere in grado di pensare, parlare, amare e ascoltare. E Dio, ci dice la fede, è per sua essenza relazione. Intendiamo questo quando ci riferiamo alla sua natura trinitaria. Poiché è in sé relazione, è anche in grado di creare esseri che sono a loro volta relazione e che si possono richiamare a lui perché lui si è sentito toccare da loro.
Siccome negli ultimi momenti della creatura umana, il prete, profittando dello stato spossato in cui si trova il moribondo, e della confusione che sovente vi succede, s’inoltra, e mettendo in opera ogni turpe stratagemma, propaga coll’impostura in cui è maestro, che il defunto compì, pentendosi delle sue credenze passate, ai doveri di cattolico: in conseguenza io dichiaro, che trovandomi in piena ragione oggi, non voglio accettare, in nessun tempo, il ministero odioso, disprezzevole e scellerato d’un prete, che considero atroce nemico del genere umano e dell’Italia in particolare. E che solo in stato di pazzia o di ben crassa ignoranza, io credo possa un individuo raccomandarsi ad un discendente di Torquemada.
Nella vita bisognerebbe trascorrere meno tempo davanti allo specchio, ma molto di più davanti alla nostra anima e un tempo infinito davanti a Dio.
Quanto prima si ha bisogno di una scusa per arrendersi, tanto prima si comincia a scrivere.