Mirko Badiale – Stati d’Animo
Più mi guardo nel profondo, e meno mi vedo.
Più mi guardo nel profondo, e meno mi vedo.
Ci sono cose che sono nate per illuminarci e cose che ci fanno decadere nell’ombra, le prime come le altre, generalmente, sono causate dalla medesima essenza. Dovremmo imparare a godere della luce in sé e non della fonte dalla quale origina, sempre meglio del fitto buio; sono i ricordi che detengono, più o meno, questa funzione.
Perché abbiamo questo bisogno di sentirci completi? Siamo vuoti per metà, quasi del tutto, o magari manca solo un pezzettino. La verità è che non troveremo mai la pace dei sensi. Il nostro pezzo complementare potrà essere una persona, un luogo, un lavoro, uno stile di vita. Ma qualcosa manca e si corre. Si corre tutta la vita per trovarla.
Se c’è qualcosa che non dimentico è come “rialzarsi”. Rialzarsi per non dare soddisfazione, rialzarsi per non arrendersi, rialzarsi per lottare, ma soprattutto rialzarsi per non morire dentro l’anima. Sconfitta, abbandonata ma mai arresa.
Disperatamente cerco questo equilibrio tra mente e spirito, anima e corpo, cuore e intelletto. Come un funambolo cammino, barcollo, sempre in procinto di cadere. La mia vita è in bilico, tra la terra e il vuoto. I miei sogni alimentano la mia realtà, ma se cado chi mi rialzerà?
I sentimenti, la stima e il rispetto non si comprano. Dovrai guadagnarteli. E quando non ci riesci è inutile attribuire le colpe ad altri ma si dovrebbe guardarsi un attimo da fuori, valutare e per una volta “giudicarsi” atteggiamenti, modi e sincerità. Per una volta basterebbe guardare se stessi e non gli altri. Assumersi colpe e responsabilità e capire che se sentimenti, stima e rispetto non hai probabilmente non è sempre stata colpa degli altri!
È marzo, il tempo muta in continuazione, stamattina presto c’era il sole ed ora il cielo è di nuovo grigio. E così muta anche il mio stato d’animo, si alternano momenti di malinconia e apatia a momenti di fantasia e voglia di fare.