Mirko Badiale – Tristezza
Ci sono lussi che anche i poveri possono permettersi, le lacrime per esempio.
Ci sono lussi che anche i poveri possono permettersi, le lacrime per esempio.
Arriva un chiarore improvviso, un lampo a ciel sereno, che illumina tutte le tue malinconie e, quando ti manca quel bagliore resti da solo al buio, scivolando nella monotonia di quella nostalgia, che non sai dove ti porterà a finire, dove condurrà il tuo cammino quel gelido inverno, che paralizza ogni battito del tuo cuore in una gelida agonia.
Dove vanno a finire le lacrime non piante, le parole non dette, i baci non dati, i desideri mai appagati? Forse, cadono nelle voragini del cuore, laddove sono sepolti i rimpianti e i sogni rimasti incompiuti. Là, dove i loro lievi lamenti produrranno echi senza fine.
Abbraccia la povertà altrui piantando la ricchezza del tuo cuore nel giardino della sua anima. Carezza il suo dolore baciando la malinconica tristezza che fuoriesce dai suoi occhi stanchi di piangere.
Allontana l’ombra, impedisce alla coscienza di parlare.
Viviamo come parenti, invece di vivere come fratelli.
Non so più essere felice ogni volta che il calore della spensieratezza mi scalda, arriva il vento della malinconia lasciandomi addosso brividi di tristezza.