Mirko Badiale – Vita
O germogli o soffochi, molto dipende dal vaso in cui sei piantato.
O germogli o soffochi, molto dipende dal vaso in cui sei piantato.
La tappa successiva è sempre la più importante di un viaggio.The next step is always the most important part of a trip.
Sai che ci vuole? Quello che serve, e lo guardi. Quello che resta, e lo pensi. Quello che senti, e lo ami.
La propria vita bisognerebbe condividerla con chi ti ama veramente per come sei. Con chi ti vuole bene ogni giorno di più. Con chi riesce a farti sorridere anche in quelle giornate in cui tutto sembra andare male. Con chi rappresenta il tuo universo perfetto dove vivere la tua intera esistenza. Con chi a un certo punto diventa la tua stella che ti riscalda giorno dopo giorno e tu ruotando attorno a essa rifletti la sua luce brillante in modo che il resto del mondo sappia quanto quella stella sia importante per te. Bisognerebbe condividerla con l’unica persona che vorresti trovare accanto al tuo risveglio al mattino e che vorresti abbracciare prima di addormentarti. Non servono poi molte persone per essere felici nella vita. Ne basta una soltanto. L’unica e sola per cui davvero vale la pena vivere.
Per prima cosa, non permettete a nessuno di dominare la vostra mente o il vostro corpo. Badate che i vostri pensieri siano sempre liberi. Un uomo può essere libero, eppure vivere in ceppi peggiori di quelli che ha uno schiavo. Date agli altri la vostra attenzione, mai il vostro cuore. Mostrate rispetto per chi possiede il potere, ma non seguitelo ciecamente. Giudicate con logica e raziocinio, ma non commentate.Non considerate nessuno superiore a voi, qualunque sia il suo rango. Trattate tutti con giustizia, o vi attirerete vendetta. Non sciupate il denaro. Tenetevi strette le vostre convinzioni, e gli altri vi ascolteranno.
Si può dire che “forma significante” è la forma dietro la quale noi cogliamo il senso della realtà ultima.
Piano piano stanno cadendo le barriere e tutte le mie teorie vanno a sgretolarsi… lentamente. Forse qualcosa rinascerà dalle ceneri di quella che è stata un’esistenza, dilaniata da mille domande e da non so quante colpevolizzazioni. Pian piano si fa luce in quel tunnel interminabile, fatto di buio e silenzio. Torneranno le lacrime nei miei occhi, ma stavolta dopo tanto tempo, saranno liberatorie. La vita è troppo breve per perdere “l’attimo fuggente”, io l’ho scoperto solo adesso!