Mirko Badiale – Vita
Quando l’uomo non riesce ad essere, si accontenta di somigliare.
Quando l’uomo non riesce ad essere, si accontenta di somigliare.
C’è molta gente in cerca del suo posto felice, come lupi affamati di serenità, bisognosi d’essere amati, sostenuti, anime insaziabili di felicità. Le incontri, le osservi per le vie della città e il cuor mio barcolla disperato impotente perché io sono uno di loro e inerme impotente osservo le ingiustizie che non da tregua a queste anime sole, già afflitte anime sole, tristi, le riconosci da lontano perché vivono a testa bassa.
Maledetta paura di amare, di crederci, maledetta paura di accorgermi di volerti veramente, maledetta mente che ragiona e maledetto cuore che non ascolta. Maledetto me che dico: “No, non è così”! Però so già che sei ormai parte di me, del più profondo me.
Si chiama gioia la gioia che abita negli occhi di chi si ama.
A volte si prova, si cerca di andare avanti cercando di convincersi che doveva andare nel modo in cui è andata, ma alla fine ci si rende conto che nella vita ci sono attimi che non si possono dimenticare!
Non devi augurare del male a chi ti ha fatto male; devi augurarti di essere vivo e felice, e ricordarti che quel male non sei stato tu a darlo.
Ci metti tanta volontà, ti sforzi, impegni tutta te stessa per far comprendere alle persone che ti girano intorno quali siano le motivazioni delle tue azioni, ma niente, le cose continuano a non cambiare e la gente a “mormorare”.