Mirko Badiale – Vita
Tra il limite e l’infinito c’è, a far da ponte, l’occhio.
Tra il limite e l’infinito c’è, a far da ponte, l’occhio.
La vera vita che viviamo è molto più breve di tutta quella che abbiamo trascorso nella sua attesa.
Viviamo di istanti, istanti di felicità. Moriamo di rimpianti, rimpianti di felicità perduta.
Non accettate che ciò che sta accadendo sia una sofferenza solo altrui, o vi ritroverete uniti a chi volta le spalle.
Felicità! Ecco qualcosa che tutti desideriamo ma che pochi riescono a raggiunger. Da cosa è condizionata? Forse dall’età, dalla bellezza, dalla ricchezza, dalla salute, dalla cultura, dalla libertà di lavoro, dalla posizione sociale? La felicità è uno stato mentale che possiamo conseguire, basta volerlo. “La felicità non ha prezzo, non si può comprare. La felicità però si può imparare”. Riusciamo ad essere felici nel momento in cui decidiamo di cambiare ciò che è possibile cambiare, quindi di gioire del bicchiere mezzo pieno anziché piangere sul bicchiere mezzo vuoto! La felicità non è un punto di arrivo ma scaturisce da un apprendimento del vivere bene dove occorre abituarsi ad accettarsi, amarsi senza condizioni, scegliere situazioni gratificanti, essere ottimisti, saper vedere il meglio delle cose, avere fiducia in se stessi, lasciare spazio alle proprie emozioni, imparare ad accettare i propri limiti, proteggersi dalle paure reali o immaginarie, dalle nostre e altrui denigrazioni… ma innanzitutto scegliere di vivere con gioia.
Forse non è sempre tutto perso. Anche le cose che se ne vanno lasciando un vuoto ci hanno in qualche modo arricchito di nuovi pregi, nuovi difetti e nuova esperienza.
Il successo di un aforisma sta tutto nella firma.